Le temperature sono sempre un argomento scottante per stampisti e stampatori. Su presse plastiche, e ancora di più su presse per pressofusione, è necessario avere temperature molto elevate per evitare che il materiale scelto si solidifichi. D'altra parte, questo può avere un effetto negativo su vari componenti, come ad esempio le guarnizioni.
Nel caso dei cilindri idraulici, la durabilità ridotta delle guarnizioni potrebbe obbligare gli stampatori a fermare la produzione per cambiarle, perdendo così tempo prezioso e denaro. Questi problemi sono il motivo principale per cui abbiamo sviluppato i nostri esclusivi sistemi di raffreddamento.
Cilindro Idraulico con Raffreddamento Stelo
La prima soluzione è un circuito di raffreddamento passante a doppio stelo. Può essere alimentato con fluidi a base minerale o acqua e glicole, e passando attraverso l'intero cilindro raffredda non solo il cilindro stesso ma anche ogni componente dello stampo che vi è collegato. I vantaggi sono evidenti:
- Durabilità maggiore delle guarnizioni. Dal momento che tutte le guarnizioni più importanti sono a contatto con lo stelo (e visto che è lo stelo stesso, partendo dallo stampo, a diffondere il calore verso il resto del cilindro), raffreddare lo stelo aumenterà sensibilmente l’efficacia delle guarnizioni e le prestazioni del cilindro, riducendo i tempi morti dovuti alla manutenzione.
- Circuito di raffreddamento esteso allo stampo. Se hai avuto la (dis)avventura di progettare o lavorare su uno stampo con dei requisiti di raffreddamento molto rigidi, saprai che la situazione può diventare molto velocemente abbastanza caotica, con tubi sparsi qua e là per cercare di abbassare la temperatura dove serve. Con il nostro sistema di raffreddamento stelo, il circuito non si ferma allo stelo stesso, ma può estendersi a tutti i pezzi dello stampo collegati al cilindro: tasselli e carrelli. La complessità di progettazione, e il relativo incubo di manutenzione, verranno grandemente ridotti grazie all'uso di questo integrato sistema molto compatto, e questo vuol dire minori spese complessive.
Cilindro Idraulico con Raffreddamento Cartuccia
La seconda soluzione è l'essenza stessa della compattezza: un circuito di raffreddamento separato costruito direttamente dentro il corpo del cilindro. Il liquido di raffreddamento gira tutto intorno alla cartuccia, proteggendo le guarnizioni ed evitando che raggiungano temperature troppo elevate.
Non essendoci componenti esterni, il sistema è estremamente compatto, e può anche sfruttare lo stesso circuito a base di fluido minerale o acqua e glicole utilizzato per il movimento del cilindro. Nonostante la compattezza, questo sistema è decisamente efficace: può addirittura arrivare ad abbassare la temperatura iniziale di circa 50° C!
I miglioramenti riguardo alla manutenzione ed efficenza portati da queste soluzioni sono davvero mozzafiato. Invece di dare spiegazioni teoriche, lasceremo che siano i risultati ottenuti sul campo a parlare.
Uno dei nostri primi clienti ad avere chiesto questo tipo di soluzione aveva alcuni cilindri serrati all’interno del pezzo fisso dello stampo.
A causa delle alte temperature raggiunte, era spesso necessario fermare la produzione, aprire i cilindri, sostituire le guarnizioni e rimettere tutto a posto. Questo ogni 10 giorni.
Da quando hanno iniziato a usare i nostri cilindri con cartuccia raffreddata, invece, questo intervallo si è allungato di molto. Ora le guarnizioni vengono sostituite ogni 8 mesi!
Questo è solo un piccolo esempio dei vantaggi e dei risparmi che l’utilizzo di un cilindro raffreddato può portare a lungo termine.
In questo video un cilindro V450 CP passa da 190° C a 75° C in 17 secondi.